Bambini
Anche i bambini posso dimostrare con alcuni loro comportamenti disagio e sofferenza. A volte dimostrano il loro malessere con attacchi di rabbia, di aggressività non conoscendo altre modalità. In questi casi l’aiuto di uno psicologo infantile può essere di sostegno non solo per il bambino ma anche per i genitori.
Quando rivolgersi ad uno psicoterapeuta infantile:
- Difficoltà emerse nella sfera emotiva
- difficoltà nella gestione della nascita di un fratellino o sorellina
- Difficoltà nella relazione con i pari
- disturbo del comportamento a casa e a scuola
- Disturbi attacchi di panico e fobie
- Bassa autostima
- difficoltà nell’affrontare una situazione di lutto o di separazioni
- Somatizzazioni e Tic
- Disturbo del comportamento alimentare
- disturbo del controllo degli sfinteri
- Difficoltà del sonno
Nel caso di bambini(0-12 anni) utilizzo la Consultazione Partecipata secondo il metodo di Dina Vallino.
Che cos’è la Consultazione Partecipata?
E’ un tipo di intervento di psicoterapia psicoanalitica rivolto a genitori e figli insieme all’interno della stessa stanza.
Nella seduta prendono vita nel qui e ora le dinamiche relazionali del nucleo familiare e emergono le problematiche dei bambini per le quali i genitori hanno chiesto la mia consulenza. In un secondo momento, successivamente all’osservazione accurata di tali scene di vita quotidiana riprodotte dal bambino nel dialogo, nel gioco o nel disegno, c’è un confronto e una restituzione verbale ai genitori. Anche in questo caso se necessario propongo un percorso con modalità e tempistiche specifiche per la situazione.
Nel lavorare con i bambini collaboro con pediatri, neuropsichiatri infantili, educatori del nido, della scuola materna, educatori della scuola elementare.
Adolescenza
Quando si parla di adolescenza dobbiamo innanzitutto ricordare che l’adolescenza é un “uragano” che interessa ogni individuo.
L'adolescenza (dal latino adolescentia, derivato dal verbo adolescĕre, crescere, da alĕre, 'nutrire') è quel tratto dell'età evolutiva caratterizzato dalla transizione dallo stato infantile a quello dell'individuo adulto. Quando si parla di adolescenza, è importante ricordarsi che essa è un tema di carattere prettamente psicologico, e darle limiti fissi è un'impresa ardua. Bisogna considerare che lo sviluppo psicologico-emozionale non procede sempre di pari passo con lo sviluppo fisico;
L'adolescenza è la fase nella quale l'individuo comincia a subire le modifiche somatiche e psicologiche e a perdere le caratteristiche dell'infanzia. Infatti, mentre la sessualità ha raggiunto la forma erotica (cioè si fa prorompente il bisogno del partner), anche il pensiero e le abilità intellettuali assumono una forma più astratta. Questo permette un aumento della capacità di comprendere i fatti e formulare giudizi.
Queste trasformazioni corporee e concettuali portano con sé molta confusione e incertezze. Nello specifico molti giovani parlano di sentirsi spaesati e fragili. L' equipaggiamento concettuale e quello fisico hanno bisogno di essere consolidati, ed ecco la comparsa di una maggior tendenza alla sperimentazione, in maniera spesso non accompagnata a delle emozioni definite. Temi come il giudizio, la stima di sé, dei genitori e degli altri, il bisogno di rendersi autonomi e originali, assumono un’importanza e un’intensità assolutamente nuove.
Forse sarebbero opportuni dei colloqui con uno psicologo per accogliere tale confusione e lavorare per comprendere al meglio la realtà e scoprire e sostenere le proprie risorse. A fianco al lavoro con gli adolescenti sarebbero opportuni anche dei colloqui con i genitori per sostenere la genitorialità che in questa fase potrebbe essere stata minata.
Adulti
I primi colloqui li dedico alla Consultazione dove la persona ha la possibilità di esprimere le emozioni, le sofferenze e il disagio e di condividerle con il terapeuta, che lo aiuta a comprenderne il senso. Si imbastisce un dialogo tra due menti all’interno di uno spazio di pensiero. Dopo tali incontri limitati di consultazione potrebbe essere necessario l’avvio di un percorso di cura con modalità e tempistiche ad hoc per la persona.
Quando rivolgersi ad uno psicoterapeuta psicoanalitico psicodinamico:
-Difficoltà nelle relazioni con i pari in campo familiare e lavorativo
-Disturbi legati all’area dell’affermazione di sé
- Bassi livelli di autostima
-difficoltà ad affrontare lutti, separazioni coniugali
-Disturbo di ansia e Attacchi di Panico
-Disturbi ossessivi- compulsivi
-Depressione
-Dipendenze da droghe, da gioco, internet
-Difficoltà nell’area della sessualità
-Disturbo dell’umore
-Disturbo del comportamento alimentare
Coppie
Le persone possono vivere a volte delle difficoltà nella relazione, nelle dinamiche familiari, affettive, sentimentali e sessuali.
La terapia di coppia ha come focus quello di comprendere le dinamiche nate dalla vita insieme, fornire una nuova chiave di lettura per rendere migliore la comunicazione e modificare i comportamenti per raggiungere nuovi equilibri di vita.
Sostegno alla genitorialità
Essere genitori non è facile, le difficoltà che si incontrano nel decidere di diventare genitori non sono poche. La nascita di un figlio non solo rompe inevitabilmente degli equilibri pre-esistenti nella coppia, ma trasforma il ruolo della donna in madre e dell'uomo in padre all'interno sia della famiglia, sia della società.
Tali cambiamenti all’interno del sistema familiare accompagnano la vita e l’intero sviluppo e crescita del bambino: l’infanzia, l’adolescenza, la maturazione e la conquista dell’indipendenza. Durante la crescita del bambino molte sono le paure, le insicurezze e i sensi di colpa che accompagnano i genitori nel ruolo educativo. Un supporto psicologico può accompagnare la coppia genitoriale a co-costruire dei nuovi equilibri della coppia e dell’intera famiglia esplorando motivazioni, risorse e competenze di ciascun membro del nucleo familiare.
Anziani
A volte confrontarsi con il processo di invecchiamento non è sempre facile, il cambiamento della realtà esterna che viviamo può risultare assurdo.
Quando rivolgersi ad uno psicoterapeuta psicoanalitico psicodinamico
- Affrontare cambiamenti interni e esterni
- Lutto
- Depressione
- Senso di impotenza
Il primo passo nella terapia è parlare.
Troviamo un momento in cui possiamo
incontrarci e parlare di cosa pensi.